venerdì 12 novembre 2010

La Corte della Notte Eterna

Stasera voglio spendere due parole sulla Corte della Notte Eterna (CNE). Il nome, come facilmente intuibile nasce per il GdR Vampire. Nello specifico si tratta di Vampire Redemption per PC che ho giocato assiduamente in rete. Nel gioco in rete si interpretava un vampiro e la comunità di giocatori era molto legata al GdR e sono nati clan e associazioni di vampiri virtuali. La Corte è una di questi clan.  Tutto è nato per il gioco ma ha un significato molto più profondo. La Corte non è il primo clan di vampire al quale mi sono legato, ma è certamente quello che mi ha dato di più. Ricordo quando è nata la CNE. Tutto è iniziato durante una sessione di gioco di Vampire con i nostri personaggi, Shadar (io) , Yaos’n by Jamraj (Alessandro) , Isduir (Andrea) che in preda ad un impeto rivoluzionario si sono staccati da uno dei clan di vampire più potenti di quel periodo. Questo perché non avevamo il nostro spazio all’interno del clan e per noi che siamo abbastanza egocentrici, non era tollerabile J. In termini di gioco il nostro gesto ha rivoluzionato l’equilibrio della comunità di Vampire e il nostro modo di giocare e “vivere” il clan ha dato una svolta ai metodi e all’organizzazione degli altri clan di Vampire. Noi siamo stati i primi a gestire l’ingresso dei giocatori al clan in maniera simile al GdR cartaceo e ci scambiavamo mail con richieste di “Abbraccio” (Termine che indica la nascita dei nuovi Vampiri) o di comunicazioni tra gli anziani del Clan e i nuovi arrivati. Abbiamo portato il vero GdR in un gioco dalle grandi potenzialità. Inoltre siamo stati i primi a fornire un servizio Web di alta qualità con siti graficamente professionali e di qualità molto superiore a quanto proposto dagli altri clan. Tutto questo ha portato molto impegno e non tutti in Vampire sono stati in grado di seguire la cosa. Questo ha portato, dopo i primi mesi di euforia, ad un lento e progressivo abbandono dei membri della corte e dopo un anno, solamente noi tre fondatori siamo rimasti a portare avanti il nome del clan. La cosa più importante è che la Corte della Notte Eterna ha superato il gioco e il legame stretto con Andrea e Alessandro è un legame di forte amicizia che dura tutt’ora e supera le distanze che ci separano. Chiudo per ora il discorso della CNE con  un piccolo aneddoto sulla scelta del nome….. Alessandro, da buon romano è piuttosto legato alla storia antica della sua città e voleva riportare in vampire l’organizzazione che l’antico impero romano aveva con il suo esercito. In realtà avremmo dovuto scrivere Coorte della Notte Eterna, ma suonava male e abbiamo optato per Corte. Per anni abbiamo mantenuto in piedi un sito della CNE dedicato ai GdR, ma ora per via del poco tempo abbiamo abbandonato quasi completamente l’uso del nome nella grande rete. Magari su Google si trova ancora qualcosa dei nostri vecchi lavori.
Foto di Gruppo della CNE al Lan Party du Firenze

mercoledì 10 novembre 2010

La fine di Strahd e i preparativi per un’altra campagna.

Ieri sera abbiamo completato, in maniera abbastanza frettolosa e sbrigativa, la campagna ambientata a Ravenloft. Ho deciso di velocizzare le cose e rendere più semplice lo scontro finale con Strahd perché devo confessare di essere un po’ stanco di campagne pre confezionate. Questo nonostante abbia apportato delle sostanziali alla campagna, soprattutto perché avevamo iniziato con le regole della Quarta edizione di D&D. Sta di fatto che avevo voglia di cambiare e dedicarmi ad altri progetti più personali. La campagna di Ravenloft è durata quasi due anni con alcune importanti pause tra alcune sessioni. Tutto questo si è concluso ieri sera con lo scontro finale tra Strahd e i nostri eroi. È stato lo scontro più breve che io abbia mai visto. Il guerriero del gruppo ha colpito con alcuni fendenti possenti il povero vampiro proprio mentre Dakarin (ora arciere arcano) ha frantumato il cuore diurno, artefatto che donava a Strahd l’immunità ai raggi solari. Il conte vampiro, caduto sotto i colpi inferti dagli eroi, ha cercato di reagire, ma è stato distrutto dalla chierica Denebh che ha lanciato su di lui un incantesimo di Guarigione. Il potere della sacerdotessa ha completamente annientato un ormai debole Strahd, concludendo in maniera definitiva la campagna. Ravenloft è una campagna che ritorna ciclicamente nel nostro gruppo, dato che avevamo già giocato, molti anni fa, al modulo House of Strahd che avevo adattato ad un’altra campagna in corso. Sono sicuro che tra qualche anno Strahd farà ritorno e i nostri eroi potranno affrontarlo nuovamente….. ma questa sarà un'altra storia.
Archiviato il discorso Ravenloft, posso ora dedicarmi alle future avventure per personaggi che ormai sono di 11° - 12°  Livello. Il progetto è quello di portare il gruppo a ridosso dei livelli epici e poi concludere la campagna con un evento epocale…..una bella battaglia campale per il destino delle loro vite……ma nell’attesa di queste avventure, torno a fare il giocatore per qualche tempo….passo il testimone di DM a Paolo….. Dopo quattro anni  a pianificare avventure, ho bisogno di staccare un periodo…