Sarà anche che alla Blizzard piace fare le cose per bene, ma non possono farmi perdere un'ora e mezza per installare un gioco.....
Quello che è certo e che ne varrà la pena.....
Giocando di ruolo ho interpretato molti
personaggi (forse meno di quanto avrei voluto) ma principalmente elfi maghi. Ho
utilizzato anche personaggi femminili, ma l’elfo mago è la mia classe preferita.
Shadar Faern è uno di questi personaggi che ho deciso di utilizzare come avatar
in rete e nei vari giochi per PC che ho giocato.
Originariamente Shadar è nato
come Drow Mago che ha subito varie metamorfosi nel corso degli anni; è stato un
vampiro (nelle partite in rete a Vampire Redemption), un mago umano
dell’alleanza di World of Warcraft (WoW) e molte altre cose ma esclusivamente
legate alla magia arcana.
Sono sempre stato affascinato dalla magia e dai
maghi. Credo che tutto sia iniziato dopo aver letto un libro game, intitolato
La Prova che ha come protagonista Raistlin, mago della saga di Dragonlance. Per
chi non conoscesse questo personaggio, posso dire che è uno dei maghi più
affascinanti della letteratura fantasy e dei GDR. La figura di Raistlin Majere
è tormentata dalla gracilità del fisico e dalla bramosia di potere. La notevole
intelligenza ha fatto del giovane Majere uno dei maghi più forti e abili del
suo mondo (Krynn) ma la sua ambizione è anche la sua dannazione. Non sto a
descrivere quanto accaduto a Raistlin durante la prova o durante la saga della
guerra delle lance, sia per lasciare inalterato il fascino della sorpresa a chi
non conosce questa figura, sia perché la sua storia è complessa e richiederebbe
molte righe. Ovviamente potrei tornare su questa figura in futuro….. ma per ora
posso solo consigliarvi di riscoprire Raistlin e un ordine di maghi differente
da quanto mostrato recentemente dalle produzioni letterarie attuali.
Ultime considerazione sul mio alter ego……. Ho
scritto molte cose usando il nome di Shadar…… provate a cercare in rete….forse
si trova ancora qualcosa di mio….
Sono stato introdotto
al gioco di ruolo con queste regole (anche se tempo prima avevo iniziato a
leggere i Librogame di Lupo Solitario) da Paolo che ha contagiato tutta la
compagnia. All’inizio, ovviamente, ero solo un giocatore e interpretavo un Elfo
(razza che ho sempre utilizzato perché con le regole di D&D classico univa
le arti arcane al combattimento con la spada). Il mio primo elfo (del quale non
ricordo esattamente il nome, forse Belran) ha affrontato con coraggio i
pericoli del castello Mistamare alla ricerca del famigerato Bargle, mago
rinnegato, accuato di aver ucciso la bella Aleena, sacerdotessa della citta di La Soglia. Alzi la mano
chi non ha mai partecipato alla caccia a Bargle prima vera avventura di
migliaia di giocatori di D&D Classico. Il dungeon è descritto nel Manuale
del Dungeon Master della scatola rossa e, anche se incompleta dato che è
descritto solo il primo livello del castello, si tratta di una buona
introduzione per giocatori e DM alle prime armi.
La scatola rossa è stato il mio primo GdR
acquistato al Centro Gioco Educativo
di via Cernaia a Torino, dove, insieme a Paolo e Max, abbiamo trovato molto
materiale di D&D.Il CGE è stato il nostro punto di riferimento per
qualsiasi acquisto. All’epoca negozi specializzati in GdR non erano ancora nati
e realtà come il Drago Dormiente di Torino, o la catena Avalon (ormai fallita)
non esistevano (attualmente i CGE non si occupano più di giochi di ruolo con
l’eccezione del CGE di corso Peschiera, ora in corso Ferrucci credo, che ha
riservato una sezione del negozio appositamente al GdR)
Ricordo ancora quando siamo andati in via
Cernaia a comprare la scatola con le regole Master (scatola nera) in inglese
con allegata la traduzione fotocopiata e ciclostilata. Da quelle regole è nata
un’avventura creata da Paolo e Max dove i nostri personaggi facevano la
conoscenza dei primi incantesimi di alto livello e dei misteriosi e letali
lich.
Credo che la magia dell’ignoto (come giocatore
quella era la prima volta che utilizzavo regole per personaggi di alto livello)
sia stata unica e ormai l’esperienza accumulata non può far altro che ridurre
l’effetto sorpresa di quel periodo.
Il tuo personaggio è in piedi in cima ad una collina erbosa… Il sole svafilla sui tuoi capelli biondi, increspati dalla fresca brezza… distrattamente strofini l’elsa ingemmata della tua spada magica e guardi il nano e l’elfo che , come al solito, stanno litigando sul modo di caricare i cavalli… La maga ha appreso i suoi incantesimi e dice che è pronta ad andare… L’entrata di un pericoloso sotterraneo si apre di fronte a voi, sulla vicina montagna, ed al suo interno un terribile drago è in attesa… è tempo di andare…
Frank Mentzer
“Tratto dal manuale del giocatore di Dungeons & Dragons scatola rossa”
Queste parole hanno dato inizio ad una lunga avventura. Sono quasi vent’anni che gioco, anzi giochiamo, a Dungeons & Dragons e il nostro cammino non si è ancora concluso. Abbiamo vissuto innumerevoli avventure e combattuto migliaia di nemici e i nostri eroi hanno salvato il mondo centinaia di volte godendosi i frutti della loro celebrità. Alcuni dei nostri personaggi sono diventate mitiche figure che, nel nostro immaginario, accostiamo ai grandi protagonisti della saghe letterarie che più ci hanno appassionato.
In qualità di Dungeon Master (colui che tira le fila degli eventi) ho narrato centinaia di storie attingendo a piene mani da tutto quello che ho letto, visto, immaginato in questi venti anni di gioco.
Ora credo sia venuto il momento di scrivere una cronaca di quanto vissuto e quanto vivremo insieme ai miei più cari amici. Per questo motivo ho deciso di aprire un blog.
Qui troverete i ricordi di quanto giocato, non solo da me, ma da tutto il gruppo. Citerò più volte alcuni amici, come Paolo e Max che mi hanno introdotto al GdR, amici che se vorranno potranno anche presentarsi su queste pagine e commentar, giudicare e partecipare alla stesura delle Cronache del Drago.
Nei giorni successivi potrete leggere molte cose sui giochi di ruolo e sulle avventure che stiamo vivendo in questo momento. Cercherò di intervallare le cronache delle sessioni di gioco con alcuni aneddoti su quanto accaduto in questi vent’anni di D&D e presentando le varie versioni che abbiamo giocato.