L’avvento della quarta edizione di D&D ha
radicalmente modificato le abitudini di molti giocatori di ruolo. La modifica
sostanziale, a mio avviso, è stata l’abolizione della magia Vanciana sostituita dal più semplice meccanismo dei
poteri, proprio come accade nei MMORPG e nei videogiochi. Inoltre il meccanismo
di regole si è arricchito della possibilità, anzi dell’esclusività dato che le
distanze i movimenti sono espressi in quadretti, di usare miniature e tilset
quadrettati per vivere gli incontri. Sostanzialmente D&D è diventato un
grosso board game con un pizzico di interpretazione in più. Detto questo, nel
periodo di prova della nuova edizione (periodo durato un paio d’anni, al quale
ora abbiamo posto fine, tornando a regole più consone al nostro stile), abbiamo
sperimentato il nuovo modo di giocare. Per rendere le cose più belle, io e
Marco (uno degli ultimi amici che ha iniziato a giocare a D&D) abbiamo dato
vita ad un “Cartico” un plastico che raffigura un villaggio, con edifici fatti
di carta. Le foto allegate rendono l’idea del risultato. Tutto quello che
vedete non sarebbe stato possibile senza l’apporto di Marco. All’inizio io
volevo utilizzare edifici in plastica e resina da colorare ma Marco ha trovato
in rete i Paper Model, molto più economici e dalla resa molto realistica. In
realtà Marco ha fatto quasi tutto da solo e io mi sono limitato al supporto
morale, alla stampa degli edifici di carta e alla progettazione del villaggio.
Completato il lavoro abbiamo sorpreso gli altri giocatori con un luogo quasi
reale dove vivere le loro avventure. Per completezza di cronaca, il villaggio
rappresentato è stato usato per la sessione di gioco a Ravenloft.
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